Serramenti

La produzione di serramenti caratterizza l’attività della Bombelli sin dall’inizio, nel 1889, quando iniziò come “ditta Francesco Villa Di Bombelli A.” con i le numerose opere in ferro battuto, tra cui serre e verande, fino alle realizzazione di complessi sistemi di curtain wall come negli esempi più evoluti degli anni ‘50 (ad esempio per Palazzo Galbani a Milano, 1958). L’esperienza in collaborazione con molti protagonisti dell’architettura “moderna”, in opere riconosciute come fondamentali nella storia dell’architettura del ‘900, ha una svolta fondamentale con la collaborazione nel Palazzo Montecatini (Gio Ponti, 1937) e esiti fondamentali nei brevetti degli anni ’50. Le soluzioni di involucro trasparente proposte nell’architettura moderna raggiungono una complessità tale da rendere fondamentale l’apporto del know-how delle aziende produttrici per la progettazione esecutiva, testimoniata dai fitti carteggi con i progettisti conservati presso l’Archivio della Bombelli. L’esperienza nel Palazzo Montecatini segna una svolta, con l’utilizzo della lega leggera in alluminio, in “ottemperanza delle direttive autarchiche del regime”, nello stesso anno delle realizzazioni per il Palazzo di Giustizia di Milano (Marcello Piacentini, 1937), in cui i serramenti di grandi dimensioni sono realizzati ancora in ferro. (Politecnico Torino- Dipartimento di Architettura e Design DAD)